2015-04-23 17:00:00

Immigrazione: vertice Ue, minuto di silenzio per le vittime


Un vertice a quattro tra Italia, Germania, Gran Bretagna e Francia ha preceduto a Bruxelles l’inizio del summit straordinario dedicato all'immigrazione, dopo la tragedia dello scorso week end nel Canale di Sicilia, costato la vita ad oltre 800 migranti. Il servizio di Giada Aquilino:

Un incontro tra Renzi, Merkel, Cameron e Hollande ha fatto da pre-vertice al summit europeo chiesto d’urgenza dal premier italiano dopo la tragedia della notte tra sabato e domenica al largo delle coste libiche. Un minuto di silenzio per le vittime ha di fatto aperto il Consiglio straordinario. Alla vigilia, Renzi si è detto ottimista: “ci sono tutte le condizioni” per “cambiare approccio”, ha affermato. Cameron offre appoggio tattico ma a condizione che le persone salvate non chiedano “asilo nel Regno Unito”. La riunione è stata convocata per trovare una linea comune sull'immigrazione: sul tavolo c'è il decalogo proposto dal commissario Avramopoulos tradotto, secondo le bozze circolate, in tredici punti fra i quali azioni mirate per distruggere i barconi, il raddoppio di mezzi e risorse per Frontex. A Malta, intanto, i funerali delle 24 vittime accertate del naufragio. Il ministro dell’Interno Alfano, parlando dell’emergenza sbarchi, assicura che il Paese è pronto “a reggere questo urto”. Il capo della Farnesina, Gentiloni, sottolinea che la responsabilità dev’essere condivisa in Europa. Da Zagabria, dov’è in visita, il presidente della Repubblica Mattarella definisce “inaccettabile che il Mediterraneo sia un cimitero” e chiede “tutta la forza” per contrastare i trafficanti. Sul fronte dell’inchiesta riguardante la tragedia dello scorso week end, emergono altri particolari: diversi migranti stipati in una fattoria in attesa di imbarcarsi sul peschereccio che ha poi fatto naufragio sarebbero stati “picchiati selvaggiamente con dei bastoni” perché “non obbedivano agli ordini” dei trafficanti e alcuni di essi sarebbero morti per le percosse. Un altro ragazzo sarebbe poi stato ucciso perché alzatosi in piedi senza permesso sul gommone che lo portava verso il peschereccio. In Toscana, infine, è stato arrestato il presunto scafista del barcone sul quale, dopo una lite, alcuni musulmani avrebbero gettato in mare una decina di migranti cristiani, uccidendoli.








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