La Conferenza episcopale delle Filippine (Cbcp) ha espresso il suo appoggio alla campagna “Un buon voto”, guidata dal Consiglio pastorale parrocchiale per un voto responsabile (Ppcrv), con l’obiettivo di preparare i filippini alle presidenziali del 2016, insistendo sull’importanza della consultazione elettorale per il futuro del Paese. “Come possiamo esprimere un buon voto? – chiedono i presuli – Possiamo farlo solo se permettiamo a Dio di guidare la nostra scelta. Ciò che la grazia di Dio tocca, infatti, diventa buono”. “Lasciamo quindi – sottolinea la Cbcp – che Dio influenzi le nostre scelte elettorali, perché un voto può portare il Paese in Paradiso o all’inferno”.
Allarme per la piaga sociale della compravendita dei voti
In particolare, il presidente dei vescovi delle Filippine, mons. Socrates Villegas,
sottolinea la piaga sociale della “compravendita dei voti” ed esorta i fedeli a “non
vendere le proprie scelte, a discernere prima di votare”, anche grazie “all’aiuto
della preghiera”. “Un buon voto è importante per scegliere rappresentanti che possano
guidare il Paese in futuro”, insiste mons. Villegas, auspicando che il futuro capo
dello Stato sia “competente ed timorato di Dio”. “Il difficile compito di gestire
la nazione – aggiunge il presule – richiede una persona con un alto senso della dignità,
ma anche con la compassione nei confronti degli altri”.
Elezioni siano trasparenti, oneste e pacifiche
Intanto, il Consiglio pastorale parrocchiale per un voto responsabile ha recentemente
visitato diverse diocesi e parrocchie di tutto il Paese, così da informare i cittadini
filippini sui pericoli derivanti dall’acquisto e dalla vendita dei voti. Ultimamente,
la responsabile del Ppcrv, Henrietta de Villa, ha ribadito che l’iniziativa “Un buon
voto” mira a spianare la strada per elezioni “trasparenti, oneste e pacifiche”, grazie
proprio ad un’adeguata educazione civica degli elettori. La responsabile, che in passato
è stata anche Ambasciatore delle Filippine presso la Santa Sede, spera che la campagna
“porti allo sradicamento del voto di scambio, una pratica purtroppo perennemente diffusa
nell’arena politica nazionale”.
Informare i cittadini sulle pratiche elettorali
In questo senso, il Ppcrv intende “scegliere una parrocchia in ogni diocesi filippina
in cui fare formazione degli elettori, evidenziando i temi principali relativi alle
operazioni di voto”. Fondato nel 1991 dall’allora arcivescovo di Manila, card. Jaime
Sin, il Ppcrv è un movimento laicale al di sopra delle parti, il cui obiettivo è “lavorare
assiduamente per elezioni trasparenti, oneste, accurate, significative e pacifiche”.
(I.P.)
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