2015-05-02 08:53:00

Chiesa Filippine: dialogo interreligioso sia accoglienza


Nel dialogo interreligioso, non basta la tolleranza, serve l’accoglienza: questo il principio ribadito da mons. Socrates Villegas, presidente della Conferenza episcopale filippina, intervenuto, il 30 aprile, ad un incontro sul dialogo tra le diverse fedi organizzato dall’Università “Santo Tomás” di Manila.

Imitare gli sforzi del Papa all’inclusione ed alla riconciliazione
“La tolleranza non è abbastanza – ha spiegato il presule – perché essa significa ‘lasciar stare’, proprio come l’indifferenza”. Al contrario, “i precetti cristiani dicono che bisogna accogliere l’altro, in particolare coloro che sono ‘i poveri del Signore’, gli indifesi”. Di qui, l’appello ai fedeli affinché non si limitino ad “approvare ed applaudire gli sforzi di Papa Francesco per l’inclusione e la riconciliazione”, ma lo imitino anche, “facendo germogliare i frutti della fede”.

Rispettare la diversità di fede
“Se si ha il cuore pieno di una fede salda in Dio, che è amore – ha continuato mons. Villegas – allora sarà possibile sedersi, pacificamente, alla stessa tavola con uomini e donne che invocano Dio con un altro nome e spezzare il pane con loro, come fratelli e sorelle”. La diversità di fede “va rispettata”, ha aggiunto ancora il presidente dei vescovi filippini, poiché essa rappresenta “un arricchimento”. “Quando viviamo, dialoghiamo, preghiamo e facciamo spazio all’altro con amore – ha osservato il presule – allora il volto di Dio risplende”.

Politica ed economia non devono eclissare il volto di Dio
Infine, mons. Villegas ha sottolineato che “non è la religione la causa della miseria di cui soffre il mondo. Piuttosto, ciò avviene perché il volto di Dio viene eclissato dall’agenda politica ed economica” da “uomini e donne in posti decisionali che permettono all’arroganza del loro ruolo ed alla smania di potere di ostacolare la misericordia di Dio”. (I.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.