2015-05-04 08:22:00

Yemen: prime truppe della coalizione saudita ad Aden


Il conflitto nello Yemen vicino ad una possibile svolta: truppe della colazione a guida saudita sono penetrate nella città costiera di Aden, assediata dai ribelli sciiti Huothi. Intanto Human Rights Watch accusa il governo saudita di aver usato bombe a grappolo, fornite dagli Usa, in alcuni raid aerei contro gli insorti. Il servizio di Marco Guerra:

Fonti militari vicine alla coalizione a guida saudita affermano che circa venti soldati, calati dagli elicotteri, sono entrati nella città di Aden, lo strategico porto meridionale assediato dai ribelli sciiti Huothi. Si tratterebbe del primo sbarco a terra dalle forze della coalizione dall'inizio della campagna aerea saudita contro gli insorti vicini all’Iran che hanno catturato la maggior parte del nord dello Yemen e la capitale Sanaa. L'obiettivo dello sbarco di ieri non è chiaro e in un primo momento l’azione è stata anche smentita dalla coalizione. Tuttavia indiscrezioni riferiscono della ricerca di un avamposto che consenta al deposto presidente Hadi e a un eventuale governo di operare una volta tornati in Yemen. E mentre proseguono i bombardamenti della coalizione arabo-sunnita, Human Rights Watch (Hrw) accusa il regime saudita di aver usato bombe a grappolo, vietate da un trattato internazionale a cui però non hanno mai aderito diversi Stati, fra cui proprio Riad e gli Stati Uniti. L’organizzazione umanitaria non ha potuto accertare se le cluster sganciate su queste zone abbiano causato vittime. Ma gli ordigni, se inesplosi, possono rimanere inerti e poi scoppiare successivamente, mutilando e uccidendo. 








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