2015-05-05 19:08:00

Grecia. Varufasikis esclude per lunedì l’accordo finale con Ue


“Non ci sarà un accordo finale sulla Grecia all'Eurogruppo del prossimo 11 maggio, ma progressi sono in atto”. Così il ministro delle finanze di Atene Yanis Varoufakis dopo l'incontro con il commissario Ue Pierre Moscovici il quale guardando all’Italia ha detto il debito resta alto e la crescita debole. Massimiliano Menichetti:

In Europa la ripresa è in corso i dati lo confermano. Lo ha detto oggi il Commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici nel presentare le previsioni economiche di primavera. Ricordando che "l'eredità della crisi resta pesante" ha precisato che “l'effetto del "quantitative easing", ovvero l’acquisto di massiccio di titoli di Stato deciso dalla Bce in febbraio per sostenere le banche europee e il ritorno agli investimenti, è stato più forte del previsto. Servono comunque più incentivi e riforme ha aggiunto guardando anche alla condizione Italiana, dove la sfida rimane la riduzione del debito e far ripartire la crescita “tutt’ora lenta”. La Francia va nella giusta direzione e per la Grecia - ha precisato il Commissario - non si prende nemmeno in considerazione l'ipotesi di una uscita dall’euro. L’accordo però tra Atene e i creditori slitta ancora e in serata il ministro delle finanze ellenico Varoufakis ha escluso la quadra all'Eurogruppo del prossimo 11 maggio, "anche se passi nella giusta direzione si stanno compiendo". Ad alzare i timori la nota del governo di Atene ha messo nero su bianco che "Le serie divergenze e le contraddizioni tra i creditori, di Unione europea e Fondo monetario internazionale, ostacolano i negoziati”. Nervosismi e indeterminatezze che si sono riflessi sulle Borse che oggi in Europa hanno sostanzialmente chiuso tutte in negativo. 








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