2015-05-11 08:21:00

Vince la destra di Duda nelle presidenziali in Polonia


In Polonia successo a sorpresa della destra euroscettica nel primo turno delle presidenziali che si è svolto ieri. In testa Andrzej Duda, candidato sostenuto dal partito di destra Diritto e giustizia. Duda ha ottenuto il 34,8% delle preferenze contro 32,2% del capo di Stato uscente, il centrista liberale. Bronislaw Komorowski. I due ora andranno al ballottaggio, che si preannuncia incerto, Eugenio Bonanata ha intervistato Tadeusz Cieslak, della sezione polacca della Radio Vaticana:

      

R. – Il Paese è molto diviso. C’è il presidente uscente, che è il candidato principale, che rappresenta piuttosto il governo che governa da otto anni. E poi ci sono 10 contro-candidati che rappresentano i vari partiti dell’opposizione, ma anche della coalizione. Il problema è se conservare questo sistema, che dura da otto anni, oppure raccogliere la sfida del cambiamento. Quelli che dicono che bisogna cambiare marcia, e anche cambiare il governo, lo fanno sottolineando le cose negative che succedono in Polonia, soprattutto a livello sociale: la fuga dei giovani, specialmente di quelli con una formazione superiore e con una professionalità qualificata, che vanno all’estero per fare carriera. Sottolineano i problemi della burocrazia, e anche sulle carenze  della politica internazionale del governo.

 








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