2015-05-12 19:26:00

Dall'Unione Europea domani l'Agenda sull'immigrazione


Per affrontare la questione migranti bisogna partire da una risoluzione Onu complessiva. Lo ha detto oggi il premier italiano Matteo Renzi alla vigilia della presentazione da parte dell’Unione dell’Agenda sull’immigrazione. Francesca Sabatinelli:

Non saranno indicati i numeri dei richiedenti protezione internazionale che si pensa di redistribuire tra i 28 nell’agenda sull’immigrazione, dove però si delinea l’intenzione dell’Ue di andare verso un mutuo riconoscimento dell’asilo e un sistema comune di guardie alle frontiere con l’eventuale condivisioni di mezzi. Inoltre, dall’Agenda, arriva anche un giro di vite sul lavoro nero di migranti che sono irregolari.

Da Bruxelles è intanto trapelato che in occasione del vertice tra capi di stato e governo, il 25 e il 26 giugno, verrà lanciata formalmente la missione militare contro il traffico di migranti al largo della Libia. Per quella data le prime navi saranno già pronte a intervenire nel Mediterraneo e l’Italia, sempre secondo fonti europee, avrebbe proposto di ospitare il quartier generale della missione e indicato anche un capo della missione, l’ammiraglio di divisione Enrico Credendino. Tutto ciò sarà subordinato alla decisione del Consiglio di Sicurezza Onu che deve autorizzare l’uso della forza, un’approvazione che per molti arriverà in occasione del vertice europeo.  

Sono stati intanto pubblicati i dati di Eurostat: nel 2014 l’Unione Europea ha dato protezione a oltre 185mila richiedenti asilo, il 50% in più dell’anno precedente. Circa due terzi degli status di protezione sono stati concessi da quattro Paesi: Germania, Svezia, Francia e Italia.

 








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