2015-05-17 14:00:00

Messico. Appello dei vescovi a partecipare alle elezioni del 7 giugno


“La politica è interesse di tutti. Votiamo e partecipiamo!”: si apre così il messaggio dei vescovi messicani membri della Commissione Giustizia, pace, riconciliazione, fede e politica (Jprfp), diffuso in vista delle elezioni legislative del prossimo 7 giugno. In particolare, nel documento, i presuli sottolineano che “il Messico vive il processo elettorale nel mezzo di una profonda crisi di credibilità della maggioranza delle istituzioni e dei politici”, in quanto “la corruzione e la violenza dilagano, la povertà non diminuisce e la mancanza di accesso ai servizi sanitari, educativi e tecnologici aumenta la sproporzione tra privilegiati ed emarginati”. In questo contesto, evidenzia la Jprfp, “i cittadini percepiscono che i partiti politici non stanno offrendo proposte chiare e concrete per migliorare la situazione”.

Votare con libertà e responsabilità
Di qui, l’esortazione dei presuli messicani a ricordare che “il voto è un diritto e un dovere” e l’appello congiunto rivolto a cinque categorie sociali: innanzitutto, ai cittadini, affinché analizzino e confrontino i programmi dei candidati, così da essere sicuri della loro “onestà nel mantenere le promesse”. Tale confronto, è il monito dei vescovi, “deve essere portato avanti rispettando i punti di vista e le decisioni degli altri”. Sempre alla cittadinanza, viene chiesto di “votare responsabilmente e liberamente, senza permettere la compravendita dei voti”. Ai sacerdoti, così come ai consacrati e agli operatori pastorali laici, invece, si ribadisce l’importanza di “continuare a promuovere la dignità della persona e il rispetto dei diritti umani e politici, conformemente alle leggi nazionali e al Codice di Diritto canonico”.

I mass media siano a servizio del Paese con la verità
Un ulteriore appello viene rivolto ai candidati, affinché assumano “un comportamento etico-politico sensibile alle necessità dei messicani, giusto e rispettoso dello Stato di diritto”. Infine, vengono chiamati in causa anche i mass media: a loro i vescovi ricordano “la grande opportunità che hanno di servire il Paese informando i cittadini con la verità, così che possano esercitare nel modo migliore il loro diritto al voto”. “Votiamo il 7 giugno! – è l’esortazione della Jprfp – E se notiamo qualche anomalia, denunciamola alle autorità!”.

Progresso del Paese parte da giustizia e pace 
Infine, la Chiesa messicana ricorda che “attraverso le elezioni, si è protagonisti della costruzione del Paese”; per questo, bisogna “restare uniti, partecipare e sostenere il lavoro delle autorità legittimamente elette, vigilando ed esigendo che portino a compimento le promesse fatte in campagna elettorale e che ascoltino e prestino attenzione ai bisogni del popolo”. “Non lasciamo solo nelle mani dei politici il destino del nostro Messico”, conclude il messaggio, innalzando una preghiera alla Vergine di Guadalupe affinché aiuti i fedeli ad “approfondire la fede e a cercare il progresso della patria tramite le vie della giustizia e della pace”. (I.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.