Nello Yemen ripresi i raid della coalizione a guida saudita

E’ terminata la tregua nello Yemen: fonti locali riferiscono che sono ripresi i raid aerei condotti da forze della coalizione, a guida saudita, contro postazioni di ribelli sciiti nel porto di Aden, nel sud del Paese. L’Onu ha proposto una proroga del cessate il fuoco. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Nello Yemen è scaduta la tregua umanitaria di cinque giorni, in vigore da martedì scorso. Al termine di questo periodo, ripetutamente violato dalla coalizione e dai ribelli sciiti houthi, non è stata annunciata alcuna estensione del cessate il fuoco e sono subito ripresi i raid in varie zone della città di Aden. Ad essere colpite da forze della coalizione sono state postazioni di ribelli houthi e di militari rimasti fedeli all'ex presidente Ali Abdullah Saleh. L'obiettivo della campagna aerea è di riportare al potere l'ex capo di Stato Mansour Hadi, fuggito a marzo dal Paese. Subito dopo i nuovi raid nella zona di Aden, l'inviato delle Nazioni Unite nello Yemen, Ismail Ould Cheikh Ahmed, ha proposto “a tutte le parti di prorogare il loro impegno al cessate il fuoco per almeno altri cinque giorni”. La tregua umanitaria - ha affermato - dovrebbe diventare permanente, ma le azioni militari purtroppo sembrano al momento prevalere sui propositi di pace: già sabato, malgrado la tregua, nello Yemen meridionale c’erano stati scontri tra ribelli e forze governative.