2015-05-19 14:05:00

Irlanda: interventi dei vescovi per il referendum sul matrimonio


A pochi giorni dal referendum del 22 maggio sulla ridefinizione costituzionale del matrimonio in Irlanda, i vescovi del Paese continuano i loro appelli per il no e ad invitare i fedeli a riflettere con attenzione sulle pesanti implicazioni di tale modifica per tutta la società.

La posta in gioco non è l’uguaglianza dei diritti
“Il matrimonio non è una costruzione sociale, ma l’unione complementare tra un uomo e una donna, maschio e femmina, radicato nella natura stessa dell’umanità”, sottolinea il primate irlandese, mons. Diarmuid Martin, in alcune riflessioni pastorali proposte ai fedeli durante le Messe celebrate questa domenica nella parrocchie di Dublino. In questo senso, continua, “il cambiamento proposto non è un semplice allargamento dei diritti, ma un cambiamento profondo della filosofia che tiene unita una società e che tocca e riguarda ogni cittadino”.

La vera uguaglianza riconosce la differenza tra i sessi
Dello stesso tenore il messaggio diffuso, sempre domenica, nelle parrocchie di Ossory da mons. Seamus Freeman. “La posta in gioco – afferma - non è l’uguaglianza”, come sostengono i fautori del sì, perché “la vera uguaglianza riconosce la differenza”: quella esistente “tra l’unione tra due persone dello stesso sesso e quella tra un uomo e una donna” aperta per sua natura alla vita.  Questo del resto è il senso delle attuali norme dell’articolo 41 della Costituzione irlandese che tutelano l’istituto matrimoniale in quanto fondamento della famiglia.

Il matrimonio non è una questione privata, ma riguarda tutta la società
E sulla natura sociale del matrimonio quale unione tra un uomo e una donna si soffermano anche le argomentazioni di mons. Denis Brenan, vescovo di Ferns. “Il matrimonio – ribadisce nel suo messaggio - non è una questione privata. Esso riguarda la società. Di più: nel tempo diventa essa stessa società ed è questo il motivo per cui la Costituzione irlandese gli conferisce un riconoscimento speciale” .

Due documenti dei vescovi sul significato e l’importanza del matrimonio
La campagna dei vescovi irlandesi sul referendum del 22 maggio è iniziata lo scorso dicembre con la pubblicazione del documento pastorale “Il significato del matrimonio”, al quale, a marzo, è seguita una dichiarazione diffusa durante la sessione primaverile della Conferenza episcopale e intitolata “Il matrimonio è importante: rifletti prima di cambiarlo”.(L.Z.)








All the contents on this site are copyrighted ©.