2015-05-22 13:55:00

Festa della Polizia, Mattarella: presidio dei diritti di tutti


Oltre 7 milioni e 400 mila chiamate. Più di un milione di interventi. Almeno 5.153 persone arrestate e oltre 41 mila denunciate. Sono i dati dell'attività della Polizia di Stato italiana, aggiornati a marzo 2015 e diffusi oggi in concomitanza con le celebrazioni del 163.mo anniversario di fondazione del Corpo. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

La Polizia - ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - sia garanzia delle libertà e dei diritti di tutti. Quindi il capo dello Stato italiano ha espresso due sentimenti:

“Il primo è un omaggio e un ricordo commosso per tutti i caduti della Polizia di Stato e il secondo è un grande augurio a tutte le donne e agli uomini della Polizia di Stato, ai loro familiari. E un augurio all’intero Corpo che esprimo al capo della Polizia e a tutti voi, sottolineando - ancora una volta - la riconoscenza del Paese, che in questo momento vi esprimo con grande convinzione. Grazie per quel che fate”.

Il capo della Polizia, il prefetto Alessandro Pansa, ha ricordato la forte azione di contrasto contro la criminalità organizzata che ha fatto registrare 2174 arresti con un incremento del 26%. Negli ultimi 12 mesi si è assistito anche ad una diminuzione significativa delle rapine (13,3 %) e ad un calo dei furti in genere (del 3%). La Polizia di Stato - ha poi spiegato Pansa - offre il proprio contributo per la ripresa del Paese:

“A me pare che, dinanzi ai problemi nuovi e drammatici posti all’Italia dalla fase storica che stiamo attraversando, la Polizia di Stato si sia collocata in prima fila tra le forze che agiscono per il rinnovamento e la ripresa del Paese”.

Nel 2015 si è registrata anche una riduzione consistente del numero di morti sulle strade (di oltre il 7%) e dei feriti (quasi il 6%), dovuta anche all'azione di controllo e soprattutto di prevenzione svolta dalla Polizia Stradale.








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