2015-05-23 10:51:00

Al via a Milano la settimana del commercio equo e solidale


Il movimento mondiale del Commercio equo e solidale si dà appuntamento a Milano per incrociare il suo cinquantennnale impegno per nutrire il mondo in modo equo, con i temi di Expo 2015. Dopo Rio nel 2013, Milano diventa la capitale del “fair trade” per dieci giorni, da oggi a domenica 31 maggio. Centinaia tra espositori, ricercatori universitari, piccoli imprenditori, operatori dell’economia sociale e solidale sono attesi da 55 Paesi del mondo. Sei gli eventi della “World Fair Trade Week”. Il servizio di Fabio Brenna:

Un paio le novità assolute: la Fabbrica del Vapore ospiterà la prima edizione mondiale del “fair trade” con 170 espositori e un calendario di 40 fra incontri e conferenze. Una “prima” anche “Fair&Ethical Fashion Show”, la nuova fiera internazionale di moda etica e sostenibile con annesso programma culturale, che sarà ospitata presso l’ex Ansaldo. Domenica prende il via la “World Fair Trade Conference”, con oltre 221 delegati dell’Organizzazione mondiale per il commercio equo; parallelamente, si svolge l’assemblea annuale di Agices-Equo Garantito, mentre il “Fair Trade Symposium”, in collaborazione con il Politecnico di Milano, propone un confronto fra una settantina di ricercatori su 59 “paper” di studio. Ed infine la “Milano Fair Cuisine” vedrà gli chef di 26 ristoranti italiani confrontarsi con gli ingredienti della “dispensa etica” del “fair trade”.

Sono oltre 32 mila le persone che in Italia sostengono il commercio equo e oltre 5 mila i volontari attivi su questo fronte. Un settore in piena evoluzione: lo schema del Nord che compra i prodotti del Sud del mondo evolve a favore di cibi locali per favorire i piccoli produttori “etici” del territorio. Nei Pasi in via di sviluppo si punta far crescere i mercati interni: un modo nuovo per affrontare crisi e cambiamenti sociali.








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