2015-05-24 14:00:00

Australia: nuova Commissione episcopale su famiglia e vita


La Conferenza episcopale australiana (Acbc) ha una nuova Commissione: si tratta di un organismo dedicato ai temi ed alla cura della famiglia, dei giovani e della vita e deriva dalla scissione della già esistente Commissione per la vita pastorale. La nuova struttura, spiega in una nota mons. Denis Hart, presidente dei vescovi australiani, si pone l’obiettivo di “riflettere sulla sempre maggiore importanza che la Chiesa dà ai giovani, alla tutela del matrimonio ed alla difesa della vita, in ogni sua fase”.

Rispondere alle principali sfide della Chiesa
A presiedere il nuovo organismo sarà mons. Anthony Fisher, arcivescovo di Sydney, il quale sottolinea: “Attualmente, alcune delle principali sfide per la Chiesa e per l’intera comunità riguardano i temi del matrimonio, della famiglia, della vita e dell’impegno con i giovani ed è per questo che è stata creata una Commissione apposita”. “Papa Francesco – continua il presule – ha dato particolare attenzione a questi temi, evidenziata anche dall’indizione di due Sinodi sulla famiglia e dai numerosi richiami alla difesa degli emarginati, come i nascituri, gli anziani ed i rifugiati”. Allo stesso tempo, mons. Terry Brady, vescovo ausiliare di Sydney, è diventato presidente della già esistente Commissione per la vita pastorale, la quale sarà responsabile della difesa dei diritti di migranti e rifugiati, insieme alla cura pastorale di detenuti e disabili.

Riflessione particolare sul Sinodo per la famiglia
La ristrutturazione degli organismi episcopali è avvenuta nel corso della Plenaria dell’Acbc, svoltasi tra il 7 ed il 14 maggio. Tra i temi esaminati dai vescovi, anche la preparazione al prossimo Sinodo generale ordinario sulla famiglia, in programma in Vaticano dal 4 al 25 ottobre: in particolare, i vescovi hanno riflettuto sulla questione del matrimonio e del divorzio, prendendo spunto dalle risposte al questionario inviato dalla Segreteria generale del Sinodo a tutte le Chiese particolari.

Giubileo Misericordia e Medio Oriente, priorità dei vescovi
Altro argomento in esame, il Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco lo scorso 11 aprile ed in programma dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016. A tal proposito, accogliendo l’invito del Pontefice, i vescovi australiani hanno riflettuto su come attuare la possibilità di aprire una Porta Santa in ogni diocesi. Inoltre, i presuli hanno affrontato la situazione mediorientale, discutendo sulla possibilità di creare una commissione congiunta tra la Chiesa australiana e le Chiese del Medio Oriente. Infine, è stata ribadita la necessità di mantenere una costante ed accurata attenzione mediatica sulla regione, affinché i suoi drammi non vengano dimenticati. (I.P.)








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