2015-05-25 18:54:00

Rischio Burundi


Alta tensione nel cuore dell'Africa dopo il tentato colpo di stato, fallito a Bujumbura lo scorso 13 maggio, organizzato contro l'attuale presidente Pierre Nkurunziza. Alla base delle tensioni, la volontà di quest'ultimo di presentarsi alle prossime elezioni del 26 giugno per un terzo mandato, non consentito dalla Costituzione. 

Le proteste proseguono e con esse le vittime. Intanto nel paese cresce il numero di sfollati, in particolare verso la Tanzania. L'ONU stima che siano già oltre 100.000 e potrebbero in breve raddoppiare. Preoccupano anche le condizioni sanitarie precarie e il rischio epidemie.

Tra le Ong presenti, VIS - Volontariato Internazionale, ha sospeso temporaneamente i propri progetti legati allo sviluppo del settore informale, in particolare per la formazione professionale e l'inserimento dei giovani nel sistema produttivo del paese. L'intenzione, come conferma ai nostri microfoni Daniele De Angelis, rappresentante di VIS in Burundi, è quella di riprendere quanto prima le attività, garantendo al contempo la sicurezza per tutti gli operatori impegnati.








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