Usa: appoggio a Iraq contro lo Stato Islamico

Dopo l’ennesima strage di civili nella città siriana di Palmira per mano dell’Is, gli Stati Uniti esprimono l’intenzione di intervenire più decisamente contro il fronte jihadista. Il vicepresidente Biden, in una conversazione telefonica, ha confermato al primo ministro iracheno Al-Abadi il sostegno di Washington al governo di Baghdad in questa fase delicata del conflitto. Il servizio di Giancarlo La Vella:

Joe Biden rassicura i vertici iracheni in un momento in cui il confronto contro lo Stato Islamico denuncia tutti i suoi limiti. Il vice di Obama ha riconosciuto l'enorme sacrificio e il coraggio delle forze di Baghdad negli ultimi 18 mesi, nonostante i quali Ramadi e altre vaste zone di territorio sono cadute nelle mani dei miliziani islamici. L’argomento trova spazio anche nel dibattito politico americano, con i repubblicani che accusano Obama di aver non compreso la vera portata della crisi in corso e chiedono l’invio di almeno 10 mila soldati per sconfiggere i jihadisti sia in Siria che in Iraq. E proprio per la città siriana di Palmira, dove l’Is nei giorni scorsi ha massacrato decine di uomini, donne e bambini, Damasco punta il dito su probabili appoggi ai jihadisti da parte di altri Paesi Siria stesso scenario con l’orrore. Imminenti le controffensive per riconquistare Ramadi e Palmira.