2015-05-26 18:04:00

Visco: avanti con le riforme per consolidare la ripresa


La ripresa avviata in Italia nel primo trimestre di quest'anno va consolidata con le riforme. E' quanto ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nelle tradizionali “Considerazioni finali” di fine maggio dell'istituito di Via Nazionale. Il servizio di Giampiero Guadagni:

L'Italia è ripartita, l'azione di riforma avviata è riconosciuta a livello internazionale da istituzioni e mercati. Il governatore Visco elenca una serie di segnali positivi: dall'aumento del Pil, che interrompe una luna fase negativa, al rialzo della spesa delle famiglie, soprattutto per beni durevoli, anche grazie alle migliori prospettive del reddito disponibile. Migliora anche la dinamica degli investimenti e delle esportazioni. Soprattutto crescono le attese sul Jobs act, la riforma del mercato del lavoro da poco entrata in vigore:

“La forte espansione delle assunzioni a tempo indeterminato nei primi mesi del 2015, favorita anche dai consistenti sgravi fiscali in vigore da gennaio, è un segnale positivo. Suggerisce che, con il consolidarsi della ripresa, l’occupazione potrà crescere ed orientarsi verso forme più stabili”.

Per l'occupazione sono comunque indispensabili maggiori investimenti, soprattutto al Sud. E serve anche maggiore coraggio sull'innovazione. Il governatore di Bankitalia chiede poi alla politica di tenere la guardia molto alta sul debito pubblico, che dall'inizio della crisi è cresciuto del 30%. Resta poi il pericolo di tensioni, potenzialmente destabilizzanti, dovute alla crisi greca, sebbene, sottolinea Visco, il rischio contagio sia meno pressante grazie al rafforzamento del sistema e agli interventi della Banca centrale europea.

 

 








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