2015-05-27 17:06:00

Don Di Noto: "Commissione Tutela Minori sia più operativa"


"E' possibile risorgere dagli abusi se ci sono persone credibili, strutture accoglienti, risorse, intelligenze e umiltà di collaborazione". Don Fortunato Di Noto, il sacerdote siciliano che oltre vent'anni fa ha fondato l'Associazione Meter, impegnata a combattere pedofilia e pedopornografia, è ospite nei nostri studi dopo l'incontro in piazza San Pietro con Papa Francesco, nell'ambito dell'udienza generale. Una piccola delegazione (anche un bambino in rappresentanza dei 1.300 aiutati negli ultimi dieci anni) che esprime gratitudine per la benedizione e il rinnovato incoraggiamento ricevuto dal Pontefice, racconta il proprio operato e fa appello ad una convergenza di sforzi per "costruire una società e una Chiesa, casa sicura per tutti".

E alla luce dei recenti fatti di cronaca riguardanti preti scoperti con materiale pedopornografico, Don Di Noto ragguaglia su alcuni dati: negli ultimi quindici anni più di 100 casi accertati con 300 vittime. "La Chiesa italiana, finora spesso in silenzio e anche complice, non può più parlare di fenomeno marginale", spiega con amarezza il sacerdote pioniere del contrasto a questo scandalo. "L'importante è aiutarsi nella verità". 

Con noi anche Don Alessandro Grimaladi, referente Meter per la Regione Campania e Adriana Passarello, psicologa, che sottolinea alcuni criteri di un percorso di intervento a favore delle vittime. 








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