2015-05-27 19:56:00

Immigrazione. Onu: bene piano Ue, ma no distruzione barconi


Un meccanismo per aiutare l’Italia e la Grecia a far fronte all’arrivo di richiedenti asilo, attraverso il loro ricollocamento in altri paesi dell’Unione europea . E’ una delle proposte che la Commissione europea ha presentato oggi a Bruxelles, e che è stata accolta con favore dal segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon, nella capitale belga per incontrare i vertici Ue. I particolari da Samantha Agrò:

 

La Commissione europea ha approvato oggi un pacchetto immigrazione che comprende sei misure concrete e immediate per mettere fine alle tragedie nel Mediterraneo. La prima è un meccanismo per la ricollocazione sull'intero territorio europeo di 40mila richiedenti asilo, 24mila dall'Italia e 16mila dalla Grecia. La ridistribuzione, che avverrà in due anni, sarà fatta sulla base di una serie di criteri, tra cui il prodotto interno lordo, la popolazione, il tasso di disoccupazione. Gli Stati che accoglieranno i richiedenti asilo riceveranno per ognuno 6 mila euro dall’Unione europea. Ma la Commissione ha proposto anche altre cinque misure per far fronte all’immigrazione. Queste comprendono tra l’altro un sistema di reinsediamento per 20 mila profughi provenienti da paesi extra Ue, un piano contro i trafficanti di migranti e un nuovo piano operativo per Frontex. Per entrare in vigore le proposte della Commissione dovranno essere accettate prima dal parlamento europeo e poi dal Consiglio europeo che si riunirà a metà giugno. Il pacchetto della Commissione ha avuto almeno in parte il plauso del segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon, oggi a Bruxelles per incontrare i vertici Ue. Ban Ki Moon ha accolto con favore l’idea della ridistribuzione dei richiedenti asilo, confermando invece le sue perplessità sulla proposta di distruggere i barconi dei trafficanti di migranti. 








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