2015-05-27 20:09:00

Regionali: polemica politica sugli "impresentabili"


In vista delle elezioni amministrative di domenica, che riguardano sette regioni e oltre mille comuni, si infiamma la polemica politica sui cosiddetti impresentabili a rischio decadenza a causa della legge Severino. Il caso più spinoso in Campania. Servizio di Giampiero Guadagni:

E' attesa venerdì la sentenza della Corte di Cassazione che deve decidere se attribuire al giudice ordinario l'applicazione della legge Severino che potrebbe comportare la sospensione per 18 mesi del candidato Pd al governo della Campania. De Luca getta acqua sul fuoco e parla di “problema superabile”  anche secondo il premier Renzi. Che intanto, da Perugia,  difende il suo partito e dice: sulla legalità il Pd non prende lezioni da nessuno. Intanto, dopo la fuga di notizie che ha reso noti i primi quattro nomi della lista nera degli impresentabili,  (tutti candidati in Puglia),  venerdì la Commissione Antimafia dovrebbe rendere pubblici i nomi di altri 13 aspiranti consiglieri. Un rinvio criticato da Area Popolare del ministro Alfano. Il Movimento 5 Stelle va all'attacco: Grillo sollecita il presidente Bindi a far conoscere subito i nomi degli impresentabili. Per Sel quello in Campania sarà un voto inutile Forza Italia accusa il premier di spregiudicatezza e mancanza di rispetto della legge. Berlusconi dice: se Renzi perde in tre regioni deve andare a casa.








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