2015-05-28 13:52:00

“Donne Chiesa Mondo”, Seminario internazionale in Vaticano


“La Chiesa di fronte alla condizione delle donne oggi”: se ne discuterà da domani pomeriggio a domenica mattina in Vaticano, in un Seminario internazionale ospitato nella Casina Pio IV. L’evento organizzato dal mensile “Donne Chiesa Mondo”, allegato da tre anni a L’Osservatore Romano, è stato presentato stamane nella sede del quotidiano vaticano dal direttore Giovanni Maria Vian e da Lucetta Scaraffia, coordinatrice della rivista. Il servizio di Roberta Gisotti:

Tre giorni dal 29 al 31 maggio per parlare di questioni d’attualità al femminile. Tutte donne con due  eccezioni i relatori, “persone competenti ed appassionate”, ha assicurato la docente di Storia contemporanea, Lucetta Scaraffia, che tirerà le fila del Seminario, consegnando le conclusioni anche alle gerarchie ecclesiastiche. Ampio spazio sarà dato al dibattito perché emergano esperienze, testimonianze e proposte, in linea con il grande interesse suscitato dalla rivista “Donne Chiesa Mondo”, ha sottolineato il direttore Vian. Donne in primo piano nella società e nella Chiesa, spiega la Scaraffia:

R. – Le donne sono al centro dei grandi problemi che travagliano l’umanità oggi. Però, le donne sono anche quelle che possono aiutare a risolverli, mentre invece non vengono mai ascoltate. E molto lo sono le donne che sono nella Chiesa, le religiose, le missionarie, ma anche le laiche. Noi vogliamo dare voce a queste donne, alle loro proposte, al loro punto di vista sulla realtà e sui problemi. Problemi che nel Seminario abbiamo inquadrato in tre grandi sezioni: la violenza sessuale, che è aumentata tantissimo negli ultimi decenni; la famiglia, di cui le donne sono state sempre il massimo sostegno ma anche al tempo stesso, con l’emancipazione, quelle che l’hanno in parte rovesciata; e l’identità, perché i cambiamenti storici impongono una revisione della definizione dell’identità maschile e femminile e vorremmo arrivare a fare proposte in questo senso.

D. – Tre temi di grande attualità e la Chiesa si fa, in questo caso, soggetto di frontiera. Chiesa che è anche sovente accusata di avere avuto e di avere ancora posizioni retrograde rispetto alla promozione della donna…

R.  – Questa è un’idea molto sbagliata. La Chiesa è quella che è più vicino alle donne in tutto il mondo, le donne violentate, le donne che soffrono, è quella che offre loro la possibilità di studiare e di fare dei lavori. In Occidente il problema è diverso e anche su quello cercheremo di far chiarezza in questo seminario.








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