2015-05-29 12:01:00

All'Expò di Milano i piccoli contadini birmani


All’Expò di Milano di scena il Myanmar. Nel padiglione “Società Civile” i piccoli contadini e i produttori della pesca birmani espongono i loro prodotti e le tecniche produttive, utilizzate nel più ampio rispetto della natura. In un Paese in fase di forte cambiamento i lavoratori della terra e del mare devono far fronte ai processi industriali che guardano invece più all’aumento indiscriminato, che alla biosostenibilità della produzione. Su questa iniziativa, Giancarlo La Vella ha intervistato Cecilia Brighi, presidente della Associazione “Italia-Birmania Insieme”:

R. – Un incontro per discutere delle esperienze  dei piccoli contadini, di come si stanno organizzando per promuovere un’agricoltura sostenibile, un’agricoltura che rispetti i diritti umani, ma anche i diritti del lavoro e dell’ambiente. E poi anche per valutare se, sulla base di queste priorità, si possono instaurare collaborazioni e programmi comuni con le istituzioni italiane.

D. - Quali passi per un Paese come il Myanmar, in fase di cambiamento, per entrare a pieno diritto nella comunità internazionale anche dal punto di vista economico e della produzione?

R. – Uno dei problemi di fondo è che in ex Birmania manca uno stato di diritto e che la legislazione sulla terra ancora permette una serie di violazioni profonde come la confisca delle terre, il landgrabbing. A questo proposito grandi imprenditori internazionali, ma anche locali, stanno disboscando, per dare vita a piantagioni di olio di palma o piantagioni di gomma, mentre piccoli contadini stanno invece sperimentando l’agricoltura biologica e l’utilizzo di sostanze naturali. Ma ci sono ancora violazioni, come, per esempio, casi di lavoro forzato nelle campagne. Quindi c’è molto ancora da fare, perché la Birmania ha una grande opportunità, quella di fare un salto tecnologico e organizzativo, che eviti gli impatti negativi che altri Paesi in via di sviluppo e sviluppati hanno avuto con un’agricoltura esclusivamente distruttiva.








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