Altre indagini sul calcio, mentre è riconfermato Blatter

"Ci sara' un altro giro di incriminazioni" nell'ambito delle indagini sulla corruzione nella Fifa. A dirlo è il capo dell’agenzia del fisco Usa, Richard Weber, all’indomani della riconferma dello svizzero Blatter a presidente della federazione mondiale delle associazioni di calcio. Il servizio di Fausta Speranza

Il direttore dell’agenzia del fisco Usa sostiene che non ci sia stata l’intenzione di indagare sul calcio:  "Il caso – dice -  è iniziato come una questione di tasse nei confronti dell'alto dirigente del calcio Usa Chuck Blzer", ma poi è emerso molto di più rispetto alla questione fiscale. Weber non aggiunge altro sulle nuove possibili incriminazioni. Di certo c’è che lo scandalo alla vigilia dell’elezione del presidente della FIFA ha fatto tanto parlare ma non ha spostato la scelta. Se è vero che la Uefa si è palesemente opposta  alla rielezione dello svizzero Weber, il 79enne ha ottenuto 133 decisivi voti. Il principe saudita Ali Bin al Hussein ci ha provato a rappresentare una serie alternativa ma con appena 73 voti si è poi ritirato non avendo chance nella seconda votazione dove sarebbe bastata la maggioranza semplice. Da parte sua, Blatter promette che la Fifa, alla fine del mandato, sarà una federazione sanissima, molto piu' forte e indipendente dalle ingerenze politiche. Parliamo del mandato che si apre ora per i prossimi cinque anni e che – va ricordato – è il quinto di seguito per l’inaffondabile Blatter.