2015-06-08 18:54:00

G7, accordo sul clima ma tensione sulla Russia


Si è concluso con un accordo sul clima il G7 di questi due giorni ad Elmau, in Germania.  Sul tavolo anche crisi economica, terrorismo internazionale e Ucraina. “La Russia sta violando la tregua di Minsk e se necessario inaspriremo le sanzioni, ha detto il presidente degli Stati Uniti Obama. Il servizio di Michele Raviart:

E’ necessaria “un’azione urgente e concreta per affrontare il cambiamento climatico”, si legge nel comunicato finale del G7 di Elmau. Tra i punti stabiliti contenere l’aumento della temperatura globale entro i due gradi rispetto ai livelli preindustriali e creare entro il 2020 un fondo da 100 miliardi di dollari per la lotta al riscaldamento mondiale. L’accordo, fortemente voluto dalla Germania, è un passo decisivo in vista della conferenza ONU sul clima prevista a fine anno a Parigi. A tenere banco durante la conferenza stampa conclusiva del G7 sono però i rapporti con la Russia, estromessa dagli incontri dopo l’annessione della Crimea dello scorso anno.

Obama ha accusato il presidente russo Putin di condurre il suo paese alla rovina “nello sforzo di ricreare i fasti dell’impero sovietico” e ha ribadito l’efficacia delle sanzioni sull’economia russa.  Sanzioni che, ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel, “siamo pronti a rafforzare se necessario”. Per il presidente del Consiglio Matteo Renzi “ l’obiettivo, anche degli Stati Uniti, è quello di portare la Russia al tavolo internazionale”, precisando che questo può avvenire solo con il rispetto degli accordi di Minsk. Sulla crisi economica ha aggiunto: L’Italia è un grande Paese e non è più parte del problema, ma parte della soluzione”.

 








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