Libia: le fazioni discutono la bozza di accordo Onu

A Berlino i delegati di diverse fazioni libiche hanno incontrato i rappresentati degli Stati membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu, e quelli di Ue, Italia, Germania e Spagna. Alla riunione era presente anche l'inviato Onu Bernardino Leon che ha presentato una nuova bozza delle Nazioni Unite per una soluzione della crisi nel Paese nord-africano. Il servizio di Marco Guerra:

La fine dei combattimenti e la formazione di un governo di unità nazionale, è quanto sono tornati a chiedere ai rappresentati delle fazioni libiche i delegati Cina, Francia, Germania, Italia,  Russia, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti e Unione europea. Presentata anche una nuova bozza di accordo da parte dell’inviato Onu Bernardino Leon. "Siamo ottimisti, il testo delle Nazioni Unite potrebbe essere approvato entro pochi giorni", ha detto un deputato indipendente del Parlamento di Tobruk che partecipa ai negoziati. Oggi i vari incaricati delle diverse realtà libiche torneranno in patria per sottoporre la bozza agli organi competenti. Il popolo libico, ha detto ancora il rappresentate di Tobruk, "preme perché il piano di pace abbia luce verde". Dal canto suo la comunità internazionale ha lanciato un nuovo appello ai leader libici "a cogliere l'opportunità” che secondo il ministro degli esteri italiano Gentiloni potrebbe essere “l’ultima” presentata dalle Nazioni Unite. Intanto sul terreno c’è ancora massima instabilità. Almeno 20 combattenti sono morti negli scontri tra militanti dell’Is e milizie islamiche rivali nell'est della Libia. Alcuni analisti denunciano l’espansione dello Stato Islamico a est di Sirte, città saldamente in mano nelle mani de jihadisti.