Earth Day: un impegno condiviso per la tutela del Pianeta

Oltre 22 mila organizzazioni in 192 Paesi: ogni anno un miliardo di cittadini celebra l'Earth Day. Si è chiusa oggi a Roma la Giornata mondiale dell’ambiente all’auditorium del ministero dell’Ambiente per la sensibilizzazione alla tutela del Pianeta. Assegnato il premio giornalistico "Reporter per la Terra" organizzato da Earth Day Italia. Il servizio di Alessandro Filippelli:

Sensibilizzare in un maggiore impegno nel ruolo dello sviluppo sostenibile, sia le istituzioni che la società civile. L’incontro a chiusura della 43esima giornata Mondiale dell’Ambiente delle Nazioni Unite è stata l’occasione per riflettere sulle principali tematiche ambientali. 
"Custodire la Terra affinché possa continuare ad essere, come Dio la vuole, fonte di vita per l'intera famiglia umana". Questo uno dei continui richiami di Papa Francesco, che più volte sulla tutela del Pianeta si è dimostrato particolarmente sensibile. E sui temi ambientali sarà la seconda Enciclica di Papa Bergoglio che verrà presentata il prossimo 18 giugno. Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire:

“Stiamo aspettando tutti questo testo che dalle anticipazioni che circolano, che è stato il Papa stesso a fornirci attraverso il suo magistero in questi anni di pontificato, io credo aiuterà in maniera molto forte la riflessione di quelli che hanno in diverso modo potere nel mondo e possono far sì che il nostro rapporto con il Creato sia un rapporto virtuoso”.

Selezionate dall’osservatorio scientifico di Earth Day Italia, dieci firme giornalistiche che si sono particolarmente distinte per l'impegno con cui hanno trattato i temi ambientali. Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia:

“Il ruolo dei media è un ruolo di importanza straordinaria in termini di sensibilizzazione. Noi come Earth day Italia abbiamo cominciato a sensibilizzare nel 2007 quando bisognava spiegare di cosa si trattasse. Oggi sviluppiamo 100 milioni di contatti, attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Abbiamo deciso di premiare insieme al Ministero dell’Ambiente e ad Engineering i giornalisti che più di altri hanno saputo toccare il cuore, le corde nella sensibilizzazione ambientale dell’opinione pubblica. Dobbiamo imparare a far sì che questa sensibilizzazione si trasformi in comportamenti sostenibili. Questo è il passaggio che ancora manca al nostro Paese”.