2015-06-13 07:50:00

Crisi debito greco: a Bruxelles la controproposta di Atene


E’ ancora un balletto di dichiarazioni e smentite la questione del debito greco e dei suoi creditori. La Grecia è ottimista su un accordo vicino e oggi sarà a Bruxelles per presentare le controproposte richieste da una Unione europea che, dopo l’uscita dalle trattative del Fondo monetario internazionale, non nasconde più l’ipotesi di default per il paese ellenico. Il servizio di Gabriella Ceraso:

E' ormai cosa nota che il 30 giugno Atene dovrà rimborsare 1,6 miliardi di euro al fondo monetario internazionale suo creditore ,oltre che pagare pensioni e salari alla popolazione, ma è altrettanto chiaro che sarà impossibile senza la nuova tranche di aiuti da 7,2 miliardi. Sull’ago della bilancia ancora le riforme come da oltre 4 mesi. Pensioni e misure fiscali i punti chiave."Tocca ad Atene fare proposte credibili e poi si ripartira' a livello tecnico, mentre la politica arrivera' dopo"dicono i creditori. Si vedrà dunque oggi nelle controproposte che Atene porterà ai negoziati a Bruxelles. Il goveno greco intanto ripete ancora che l’accordo è più vicino che mai, è questione di volontà politica,dice, e il 18 giugno, data dell’Eurogruppo, potrebbe essere quella importante. E’ invece l’ipotesi default a farsi reale, pur non prioritaria, tra le opzioni previste dalla Zona euro:"è cosa diversa dalla Grexit" dicono fonti Ue, insieme a Berlino, anche se un sondaggio tra i tedeschi li dà, per oltre il 50%, per la prima volta, favorevoli ad un’uscita di Atene dall’euro. E allora giù le borse, spread fino a 140 punti e, ciliegina sulla torta, l’abbassamento del rating a lungo termine di 4 banche greche da parte dell’agenzia Standard & Poor's.

 








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