Migranti: Ue contro Ungheria sul muro. Danimarca, vince partito xenofobo

Sempre più problematica in Europa la questione dei migranti e dei rifugiati con le sue derive xenofobe e razziste. L’Ungheria è decisa a proteggersi dagli ingressi al confine serbo con un lungo muro che la Commissione Europea, almeno a parole, condanna. Il partito anti immigrati ha la meglio intanto alle elezioni in Danimarca, mentre continua il braccio di ferro italo- francese a Ventimiglia, con i migranti che cercano di superare la frontiera, ma vengono respinti. Il servizio di Alessandro Gisotti:

L'Europa non ha bisogno di nuovi muri, ne abbiamo abbattuti di recente, non dovremmo costruirne altri. Così la Commissione Ue ammonisce l’Ungheria pronta a varare un piano per la realizzazione di 175 km di barriera al confine sud, per respingere centinaia di migranti irregolari nella vicina Serbia, che si dice "scioccata". La competenza del controllo dei confini esterni spetta agli Stati membri, osserva Bruxelles, evidenziando però che ci sono "modi migliori" per salvaguardarli, nel rispetto dei diritti umani. Parole che purtroppo non trovano riscontro nei fatti neanche in Danimarca, dove il blocco conservatore, alle elezioni, ha ottenuto la maggioranza in Parlamento grazie al successo dei populisti xenofobi del Partito del popolo danese. E pensare che già Copenaghen aveva ristretto le maglie dell’ accoglienza, appellandosi alla clausola di esclusione. Altro muro a Ventimiglia: qui la gendarmèrie francese rastrella i migranti dai treni e li rimanda in Italia. ”I numeri sono contenuti e gestibili, è strumentale servirsene”, denuncia S.Egidio alla cui veglia di preghiera, ieri a Roma, ha partecipato il cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del dicastero per i Migranti e gli Itineranti, che così ha parlato di Europa:

"Questa nostra Europa, vecchia e stanca, che ha perso la bellezza che aveva. L’Europa era il continente dei diritti umani, aveva accoglienza: quanta gente si è salvata in Europa! Era il continente della fraternità. Ma lo sarà ancora? Non lo so. Me lo domando…"