2015-06-22 12:34:00

Filippine. Card. Quevedo: “Disarmo Milf passo verso la pace"


L’inizio del processo di disarmo dei militanti islamici del “Moro Islamic Liberation Front” (Milf) è “un passo che può sembrare piccolo, ma ha la sua importanza, non deve essere ignorato”: è il pensiero del card Orlando Quevedo, arcivescovo di Cotabato, che ha definito l’avvio del disarmo dei guerriglieri “una prova della sincerità del Milf nel processo di pace”.

Gesto importante per sostenere gli sforzi di pace
Il Fronte ha simbolicamente consegnato nei giorni scorsi 75 armi da fuoco ad un organismo indipendente, con il Presidente delle Filippine Benigno Aquino III e il presidente del Milf, Al Haj Murad, come testimoni dell'evento. Secondo gli osservatori, il numero di armi consegnato non arriva nemmeno al 10% del totale detenuto. Come riferisce l'agenzia Fides, secondo il card. Quevedo, “è comunque un passo importante, che dovrebbe convincere il pubblico a sostenere gli sforzi di pace tra il governo e il Milf”.

Primo tappa di un disarmo definitivo
​Secondo il protocollo di intesa firmato tra le parti, la consegna di una seconda tranche del 30% delle armi del Milf avverrà solo dopo che in Parlamento sarà approvato il controverso disegno di legge sulla “Bangsamoro Basic Law” che prevede l’istituzione di una nuova ed estesa regione islamica sull’isola di Mindanao, nelle Filippine del Sud. Un ulteriore 35% delle armi in mano ai ribelli, secondo l’accordo, sarà consegnato dopo che il “governo Bangsamoro” sarà stato ufficialmente formato e istituito. Infine ci sarebbe la consegna del restante 35%, che comporterebbe la rinuncia definitiva del Milf all’azione bellica. Il disarmo dei guerriglieri è stato previsto con la firma della pace avvenuta a Manila il 27 marzo 2015, che ha messo fine a una lunga e sanguinosa guerra civile e avviato un processo di riconoscimento della regione autonoma di Bangsamoro. (P.A.)








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