Scuola, governo pone fiducia. Preoccupa introduzione gender

Il ministro Boschi ha posto la fiducia in Aula al Senato sul maxi emendamento sostitutivo del ddl scuola:  la prima chiama è in programma in questi minuti. Contro la riforma protestano opposizioni e  sindacati. Inoltre nonostante le rassicurazioni del ministro Giannini continua a preoccupare l’introduzione dell’ideologia gender all’interno del provvedimento. Il servizio è di Paolo Ondarza

La fiducia è stata una decisione inevitabile secondo il sottosegretario all'Istruzione Faraone che su Twitter scrive: siamo determinati ad approvare il ddl e a salvare le assunzioni dei precari'. Le opposizioni insorgono. Per senatori Sel stamattina maglietta bianca con la scritta "Liberta' di insegnamento" e "Diritto allo studio". In protesta anche le organizzazione sindacali e gli studenti che per l’avvio del prossimo anno scolastico annunciano battaglia. La fiducia al ddl arriverà anche dai senatori di Area Popolare dopo che oggi il ministro Giannini ha assicurato loro che non sarà introdotta l’ideologia gender nelle scuole ribadendo il valore del principio del consenso informato da parte delle famiglie. Tuttavia non è stato modificato l'ex emendamento Martelli con il riferimento all’art 5 della legge 119 del 2013: proprio per questo motivo i comitati dei genitori lanciano l’allerta, sostenuti dalle parole del senatore Mauro, presidente dei Popolari per l’Italia: "il sì di Ncd alla fiducia consentirà di fatto l’introduzione dell’ideologia gender nelle scuole".