173 milioni di dollari di donazioni e 71,5 milioni di ore di volontariato. Il 2014 è stato ancora un anno record per i Cavalieri di Colombo. E’ quanto risulta dall’ultimo rapporto annuale dell’Ordine fondato nel 1882 dal sacerdote Michael McGiveny e che oggi è la più grande organizzazione cattolica di servizio fraterno degli Stati Uniti.
Donazioni e volontariato in crescita da più di 10 anni
Il record – riferisce l’agenzia Cns - conferma la crescita costante di donazioni e
di lavoro gratuito offerto dai suoi membri registrata in questi ultimi 15 anni, per
un totale di 1,55 miliardi di dollari e 691 milioni di ore lavorate gratuitamente
al servizio della Chiesa. Una crescita che non è stata fermata neanche dalla crisi
economica di questi anni e che, secondo il Supremo Cavaliere dell’Ordine Carl Anderson,
testimonia il grande impegno di tanti cattolici americani per il prossimo e per la
comunità e il loro modo profondo di vivere la fede attraverso l’aiuto ai bisognosi.
Una generosità che testimonia la fede viva dei cattolici americani
“Quando il Papa arriverà in America a settembre troverà una Chiesa viva piena di amore
per Dio e per il prossimo e i Cavalieri di Colombo sono un ottimo esempio di questa
realtà”, scrive in una nota pubblicata insieme al rapporto, presentato alla recente
assemblea annuale dell’organizzazione. Tra le numerose iniziative realizzate dai Cavalieri
di Colombo nel 2014, Anderson ricorda la costituzione di un fondo speciale per aiutare
i rifugiati cristiani in Medio Oriente; la donazione di 200mila dollari a favore delle
comunità cattoliche in Ucraina; uno speciale programma per fornire ai bambini indigenti
cappotti, la creazione di mense per i poveri, banche alimentari e altre opere benefiche.
Senza contare le numerose iniziative per la vita. L’Ordine dei Cavalieri di Colombo
è oggi diffuso soprattutto negli Stati Uniti, in Canada, Messico e nelle Filippine
e conta 1 milione e 600mila membri. (L.Z.)
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