La reintroduzione dell’insegnamento della religione e della morale nelle scuole per contrastare l’allarmante degrado morale dei giovani e nella società nigeriana. E’ la proposta avanzata da mons. Alfred Martins, arcivescovo di Lagos, in una dichiarazione pubblicata in occasione della recente Giornata del Bambino Africano.
Il futuro dei bambini nigeriani minacciato dalla delinquenza e dalla povertà
Nel messaggio, il presule osserva che la ricorrenza può essere per i leader del Paese
un’occasione per riflettere sulla situazione dei bambini in Nigeria. Secondo l’arcivescovo
resta ancora molto da fare per il loro futuro, minacciato oggi dalla “delinquenza
giovanile, dalla povertà, dalle disuguaglianze sociali, dal fallimento del sistema
educativo, da problemi famigliari e dalla cattive compagnie”. Di qui l’invito al nuovo
Presidente nigeriano Mohammadu Buhari a puntare la sua attenzione sull’educazione
morale delle nuove generazioni per farne dei leader onesti e timorosi di Dio.
L’emergenza bambini di strada
Mons. Martins parla anche dell’emergenza bambini di strada, orfani o abbandonati dai
genitori, che è particolarmente grave nel nord-est del Paese, chiedendo che siano
date loro un’adeguata assistenza ed educazione “perché possano diventare buoni cittadini
capaci di contribuire alla crescita e allo sviluppo della nazione”. Infine l’invito
agli stessi bambini nigeriani a seguire sempre l’esempio di Gesù, figlio sempre obbediente
e rispettoso verso i genitori. (L.Z.)
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