2015-06-26 14:00:00

Chiesa Nigeria: la religione per combattere degrado morale


La reintroduzione dell’insegnamento della religione e della morale nelle scuole per contrastare l’allarmante degrado morale dei giovani e nella società nigeriana. E’ la proposta avanzata da mons. Alfred Martins, arcivescovo di Lagos, in una dichiarazione pubblicata in occasione della recente Giornata del Bambino Africano.

Il futuro dei bambini nigeriani minacciato dalla delinquenza e dalla povertà
Nel messaggio, il presule osserva che la ricorrenza può essere per i leader del Paese un’occasione per riflettere sulla situazione dei bambini in Nigeria. Secondo l’arcivescovo resta ancora molto da fare per il loro futuro, minacciato oggi dalla “delinquenza giovanile, dalla povertà, dalle disuguaglianze sociali, dal fallimento del sistema educativo, da problemi famigliari e dalla cattive compagnie”. Di qui l’invito al nuovo Presidente nigeriano Mohammadu Buhari a puntare la sua attenzione sull’educazione morale delle nuove generazioni per farne dei leader onesti e timorosi di Dio.   

L’emergenza bambini di strada
Mons. Martins parla anche dell’emergenza bambini di strada, orfani o abbandonati dai genitori, che è particolarmente grave nel nord-est del Paese, chiedendo che siano date loro un’adeguata assistenza ed educazione “perché possano diventare buoni cittadini capaci di contribuire alla crescita e allo sviluppo della nazione”. Infine l’invito agli stessi bambini nigeriani a seguire sempre l’esempio di Gesù, figlio sempre obbediente e rispettoso verso i genitori. (L.Z.)








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