Anche quest'anno, secondo la consuetudine, parrocchie e famiglie cristiane in Egitto organizzano spontaneamente a fine giornata i cosiddetti “banchetti dell'unità”, momenti conviviali offerti in particolare ai vicini e ai concittadini musulmani che in queste settimane osservano, dall'alba al tramonto, il digiuno prescritto nel mese sacro del Ramadan.
Gruppi scout distribuiscono cibo e bevande ai loro vicini musulmani
Nelle scorse settimane, alcuni rappresentanti della Chiesa copta ortodossa avevano
dato l'indicazione generale di utilizzare le risorse destinate ai banchetti per finanziare
opere sociali e assistenziali, cominciando da quelle sostenute dal Fondo “Viva l'Egitto”,
lanciato dal Presidente Abdel Fattah al-Sisi dopo la sua elezione. Non sembra però
che la sollecitazione ufficiale sia stata seguita a livello capillare. I siti legati
alle comunità copte descrivono con abbondanza di particolari iniziative come quella
presa dai gruppi scout che distribuiscono cibo e bevande ai loro vicini musulmani.
I cristiani partecipano al Ramadan digiunando nei posti di lavoro
“La prassi di organizzare banchetti e distribuire merende - spiega all'agenzia Fides
Anba Antonios Aziz Mina, vescovo copto cattolico di Guizeh - è solo uno dei modi in
cui i cristiani partecipano al Ramadan. Nei posti di lavoro, i cristiani digiunano
anche loro, astenendosi dal cibo e dall'acqua per rispetto e solidarietà nei confronti
dei colleghi musulmani”. (G.V.)
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