Grecia: Eurogruppo rinvia aiuti a dopo Referendum. Tsipras chiede di votare 'no'

Ore decisive per la Grecia, che resta al tavolo negoziale, come ha annunciato il premier Tsipras parlando nel pomeriggio in Tv. Ma l’Eurogruppo rimanda ogni decisione di nuovi aiuti al dopo referendum, che domenica chiamerà in causa il popolo greco ad esprimersi sulle trattative in corso per evitare il fallimento economico del Paese. Il servizio di Roberta Gisotti

L’Eurogruppo è unito nella decisione di aspettare il risultato del referendum indetto dal governo greco, prima di avviare nuovi negoziati per un possibile terzo piano di aiuti alla Grecia, così come chiesto dal Governo di Atene. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia slovacco, Kazimir al termine della teleconferenza da Bruxelles di questo pomeriggio. Ma il premier greco Tsipras in un messaggio tv ha rassicurato i greci: “questa situazione non durerà molto – ha detto - salari e pensioni non andranno persi”. Ha quindi invitato a votare no al referendum, non per rifiutare dire l’Europa “ma per tornare ad un’Europa di valori”, puntando il dito sui creditori che starebbero ricattando i greci per spingerli a votare sì. Tutto ciò dopo il mancato pagamento, allo scadere della mezzanotte di ieri, del debito di 1,2 miliardi di dollari contratto da Atene con il Fondo monetario internazionale. Poi a sorpresa il governo Tsipras aveva accettato l’ultima proposta dei creditori, chiedendo solo alcune modifiche. Ma la cancelliera tedesca Merkel aveva ribadito di voler attendere il referendum voluto dallo stesso premier ellenico. Così anche il capo del governo italiano Renzi, pure contrario al referendum. Mentre il presidente francese Hollande aveva invocato un accordo prima della consultazione popolare. Continua dunque la partita a scacchi tra Atene e i creditori, anche se “è mancata finora la volontà di concludere”, ha chiosato il presidente della Commissione europea, Juncker, rivelando che l’intesa è fallita per soli 60 milioni di euro. Mercati in attesa di nuovi sviluppi.  Tengono le Borse europee, in rialzo Francoforte, Londra, Parigi, Milano. Anche Wall Street, negli Stati Uniti, ha aperto e procede con il segno +