2015-07-05 13:44:00

Grecia: referendum sul piano dei creditori internazionali


Oggi il referendum in Grecia sul piano proposto dai creditori internazionali. Voto in un clima di grande tensione. Ce ne parla Elvira Ragosta:

Seggi aperti oggi in Grecia per i circa 10 milioni di cittadini greci chiamati ad esprimersi con un "sì" o un "no" al progetto di accordo presentato dall’ex troika: Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale. Non sono previsti exit poll, solo dopo la chiusura dei seggi attese le prime proiezioni. Affinché il referendum sia considerato valido, dovrà aver votato almeno il 40% degli aventi diritto. La sostanziale parità emersa dai sondaggi degli ultimi giorni contribuisce ancora di più a tenere l’Europa col fiato sospeso per una consultazione che potrebbe cambiare il destino politico ed economico della Grecia e dell’Unione. “Da domani apriamo la strada per tutti i popoli d’Europa” ha detto il premier greco Alexis Tsipras dopo aver votato "no". Sul versante del "sì", invece, l’ex premier, Antonis Samaras, leader di Nea Dimocratia, che uscendo dai seggi ha detto: “I greci decidono oggi il futuro del Paese. Sì alla Grecia, sì all’Europa”. Pronto a dimettersi, in caso di vittoria del "sì", il ministro delle finanze Yanis Varoufakis, che ieri ha usato toni forti contro i creditori internazionali, definendoli "terroristi". Quel che è certo è che i negoziati in sede europea riprenderanno dopo il referendum.








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