Un appello affinché l’educazione cattolica sia cristocentrica e focalizzata sulla formazione integrale della persona è stato lanciato dalla Provincia ecclesiastica di Kaduna, in Nigeria. Il richiamo, in particolare, al compito delle scuole cattoliche è arrivato al termine di un seminario di due giorni organizzato dal Segretariato cattolico nigeriano per l’educazione e dedicato a tutti gli esperti diocesani del settore provenienti dal nord del Paese.
Gestire fondi con attenzione, no a sprechi e corruzione
Al termine dei lavori è stato diffuso un documento, a firma di padre Bernard Asogo,
segretario nazionale del Comitato per l’educazione cattolica, in cui si sottolinea
anche l’urgenza di un cambio di impostazione nella raccolta e gestione dei fondi delle
scuole cattoliche, così da evitare gli sprechi e la corruzione.
Simboli cattolici siano visibili dentro e fuori le scuole cattoliche
Le risoluzione adottate nel documento finale sono numerose: “Tutte le scuole cattoliche
devono essere cattoliche nell’identità e della fede – si legge in una di esse – con
segni e simboli cattolici visibili sia all’interno che all’esterno degli edifici”.
Allo stesso tempo, si insiste sulla necessità di una maggiore collaborazione e cooperazione
tra tutte le istituzioni educative cattoliche e si ricorda l’importanza di una formazione
adeguata e continua per tutti gli operatori del settore.
Attenzione alle nuove tecnologie. Salari giusti per i docenti
Centrale anche il richiamo all’insegnamento della matematica, “considerata condizione
imprescindibile nella vita educativa di ogni bambino”, così come all’uso appropriato
di Internet e delle nuove tecnologie di comunicazione. Infine, si richiedono giusti
salari per il personale scolastico e buone condizioni lavorative, per una formazione
“qualificata”. (I.P.)
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