2015-07-07 19:11:00

Battute finali per la Buona Scuola alla Camera


Ore decisive alla Camera per la Buona Scuola, per l’ultima votazione dopo il voto di fiducia sul maxiemendamento al Senato dello scorso 25 giugno. Un testo “super blindato”, sostengono i sindacati, che continuano a protestare di fronte a Montecitorio. Giampiero Guadagni:

Dopo il voto di fiducia lo scorso 25 giugno da parte del  Senato, la riforma della scuola affronta da oggi l'esame della Camera. Il voto finale è previsto domani pomeriggio. Un passaggio che in aula non dovrebbe riservare sorprese, considerando la maggioranza schiacciante di cui dispone il Pd a Montecitorio. Ma la battaglia resta comunque aspra. Forme di protesta oggi in tutta Italia. Davanti alla Camera nel pomeriggio presidio di protesta di  centinaia di docenti, sostenuti dai sindacati e anche da parlamentari di Sel e Movimento 5 Stelle.

A settembre la legge sulla Buona Scuola diventerà operativa, sempre che la complessa macchina amministrativa e organizzativa sia in grado di darle concreta esecuzione. Le premesse non sembrano essere le migliori. Gli uffici legali dei sindacati di categoria stanno già studiando i possibili ricorsi.

Molti i motivi della protesta: intanto, il piano di assunzioni dei precari esclude alcune categorie, come gli idonei dell'ultimo concorso. Inoltre, non convince il rafforzamento dei poteri del preside, che potrà tra l'altro scegliere la sua squadra di insegnanti attingendo da albi territoriali. Viene poi sollecitata maggiore attenzione alla scuola pubblica e al personale tecnico-amministrativo.   








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