"Le parole del Papa sono per noi consolazione e forza"

La prima tappa del IX Viaggio Apostolico di Papa Francesco si sta concludendo ma l'eco delle parole dell'uomo arrivato "dall'altra parte del mondo" già risuonano con forza dirompente nei cuori di una Chiesa locale, quella ecuadoregna, che umile e silenziosa accompagna gli ultimi nelle loro fatiche quotidiane. "Le parole di Papa Francesco sono per noi fonte di grande consolazione, gioia e speranza. Noi non siamo protagonisti, siamo dei servitori e qui la Chiesa vuole sottolineare questo aspetto missionario. Siamo convinti che nella misura in cui andiamo verso i più poveri, i più emarginati e oppressi, anche la nostra fede verrà consolidata, così come la Chiesa diventerà ogni volta più matura". Padre Rafael Gonzalez, Superiore provinciale dei missionari comboniani a Quito, è "testimone vivo" della forza che nasce dall'amore di Papa Francesco per chi vive ai margini.

 "Gli ecuadoregni hanno sentito la vicinanza del Papa - prosegue il missionario - e hanno risposto con la loro tipica spontaneità e gioia". "Un milione", secondo quanto riportato dai mezzi di comunicazione, le persone che hanno partecipato alla messa nella spianata di Guayaquil. Intanto in Bolivia, a La Paz, tutto è pronto per accogliere Papa Francesco nella seconda tappa del suo viaggio.