2015-07-11 14:39:00

Papa in America Latina, il gesto di Morales è archeologia


"Questo Papa ha il dono di aprire squarci di speranza con frasi che fanno breccia immediatamente nel cuore delle persone, come quella al carcere di Palmasola: 'Io sono un perdonato'. Quanto al crocifisso donatogli da Morales, è la dimostrazione di quanto alcuni siano ancorati a schemi che potevano avere senso venti/trenta anni fa, ma che ora risultano archeologia". Il giornalista Giorgio Bernardelli commenta i momenti più significativi del viaggio. 

"Le popolazioni del Sudamerica sono in profonda trasformazione e non vivono quel marxismo ideologico tipico degli anni settanta e ottanta. Il gesto di Morales non è stato che un assist stupendo a quanti vogliono tornare al populismo vecchia maniera", spiega Bernardelli. "Invece le folle che si stringono attorno al Papa guardano avanti. Ormai l'America Latina è un laboratorio molto importante per il mondo e inquadrare tutto nella cornice della teologia della liberazione non aiuta".

Il discorso pronunciato nell'ambito dell'Incontro dei Movimenti Popolari è da considerarsi in rapporto strettissimo alla Laudato Sì. "Una occasione per declinarla con gli occhi di chi vive le ferite del mondo di oggi. Noi da occidentali dovremmo renderci conto di più delle conseguenze della corsa a spremere le risorse del pianeta oltre ogni limite, conseguenze che sono scavate proprio nei volti di questi popoli - sottolinea - popoli indigeni per i quali il problema è tutt'altro che risolto, nonostante gli sforzi di rispetto delle culture e delle tradizioni antiche di queste terre".

 








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