2015-07-20 13:55:00

Special Olympics: la carica azzurra dei 101 verso Los Angeles


Giochi olimpici speciali, una manifestazione sportiva per ragazzi con disabilità intellettiva. Oltre 170 i Paesi partecipanti quest’anno dal 25 luglio al 2 agosto, ai Giochi mondiali estivi di Los Angeles. “Non dimenticate mai la bellezza della vita, la bellezza dello sport. Lo sport è una strada molto adatta per aprirsi, per uscire dalle proprie chiusure e mettersi in gioco”. Queste le parole di Papa Francesco che lo scorso 19 giugno ha ricevuto in udienza gli atleti. Oggi al Coni a Roma, la presentazione della delegazione italiana. Il servizio di Alessandro Filippelli:

Dall’atletica al bowling, dall’equitazione alla ginnastica artistica, dal nuoto alla pallacanestro. Saranno 20 in totale le discipline ai Giochi di Los Angeles e gli atleti sono già pronti a dare il massimo per questa straordinaria avventura. La vetrina è quella delle grandi occasioni, frutto del lavoro delle Associazioni sportive che lavorano con passione per promuovere lo sport come strumento di integrazione, crescita e realizzazione anche per le persone con disabilità. L’Italia gareggerà con 101 atleti grazie alla Campagna di raccolta fondi  “Adotta un campione” che ha coperto i costi della trasferta. Alessandra Palazzotti, direttore nazionale di Special Olympics Italia:

R. - Adotta un campione è l’iniziativa che abbiamo lanciato per raccogliere fondi e per portare questi atleti a Los Angeles perché non avevamo i fondi per portarceli. Con questa iniziativa ce l’abbiamo quasi fatta. Special Olympics fa attività costantemente in Italia e nel mondo. In questo caso parliamo di giochi mondiali, quindi avremo settemila atleti provenienti da 170 Paesi e tra questi l’Italia, per vivere un’avventura incredibile, perché partiamo insieme, nella stessa squadra, con noi non ci sono i genitori e quindi questa partenza è l’arrivo di un percorso estremamente impegnativo per tutti gli altri atleti.

Tante le storie del team Italia, ognuna diversa dall’altra, ognuna particolarmente speciale. Ascoltiamo alcune testimonianze:

R. - Vivo questa esperienza e mi aspetto un’esperienza indimenticabile. Questa esperienza l’ho fatta in Corea ma non come atleta; quest’anno sarò un’atleta e so che questa esperienza sarà indimenticabile.

D. – Qual è il tuo sport?

R. – Pallavolo unificata… Me la cavo.

R. – Sono Federico, ho 22 anni, vengo dalla Lombardia. Faccio nuoto in mare aperto. Per me questa è una grande emozione, indescrivibile. Spero di conoscere nuova gente, nuove nazioni …

R. – Sono Lino, uno degli atleti che andrà a Los Angeles e pratico equitazione. Ho iniziato nel 2010 per puro caso, solo per provare, per gioco. Oggi, incredibilmente, mi ritrovo a fare un viaggio incredibile a Los Angeles come sportivo olimpico. È veramente una grande emozione, una grande occasione e spero di dare il massimo perché è un’occasione veramente unica.








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