2015-07-21 14:14:00

Immigrazione. Accordo tra i 28 Stati dell'Ue: "un passo in avanti ma che delusione"


"Per l' Unione europea la sicurezza e il controllo delle proprie frontiere sono fattori prioritari rispetto all'accoglienza e alla protezione di chi scappa da guerre e persecuzioni". Questo il commento di p. Camillo Ripamonti, direttore del Centro Astalli, sull’accordo della Commissione europea riguardo al ricollocamento dei migranti bisognosi di protezione internazionale. Un' intesa che  coinvolge un numero di immigrati al disotto di quello previsto originariamente dal piano: 32mila invece dei 40mila presunti.

"Lavorare sulla predisposizione all'accoglienza di queste persone - aggiunge il professor Gian Piero Turchi, presidente del World Mediation Forum - significherebbe giocare d'anticipo ed aiutare il processo di integrazione."








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