2015-07-22 18:33:00

Italia: arrestati due presunti terroristi. Miravano a base Ghedi


Parlavano di colpire la base militare di Ghedi, in Lombardia, da cui sono decollati i quatto Tornado, attualmente schierati in Kuwait, che partecipano alla coalizione internazionale anti-Is. Per questo sono stati arrestati a Brescia due presunti terroristi, un tunisino e un pakistano. Intanto in Siria e Iraq non si fermano le violenze. Sentiamo Giada Aquilino:

Non solo la base dell’Aeronautica militare a Ghedi, ma anche altri obiettivi in Italia, come la metropolitana di Milano o una non meglio specificata chiesa. Gli arrestati, il tunisino Lassaad Briki di 35 anni e il pakistano Muhammad Waqas di 27, sono accusati di terrorismo e di propaganda a favore del sedicente Stato Islamico (Is) tramite il web. Non a caso i due, operai in un’azienda bresciana, avevano scaricato dalla rete un manuale per 'mujahidin occidentali' e puntavano ad addestrarsi militarmente in Siria, dove in queste ore proseguono i combattimenti. Almeno 12 civili, tra cui 4 bambini e una donna incinta, sono morti a causa dei raid aerei del regime di Damasco contro un villaggio controllato dall’Is nella provincia settentrionale di Aleppo. A denunciarlo l'Osservatorio siriano per i diritti umani. In Spagna invece nessuna ipotesi viene esclusa - ha detto il premier Mariano Rajoy - sui tre giornalisti iberici, scomparsi in Siria da dieci giorni. Sul fronte iracheno, il patriarca caldeo di Baghdad, Louis Raphael I Sako, alla fine del Ramadan ha portato aiuti alimentari e farmaceutici a 250 famiglie di profughi musulmani lungo il fiume Eufrate, nei pressi di Ramadi. A riferirlo il sito Baghdadhope, citato dall'Osservatore Romano.








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