Vacanze esotiche, viaggiare sicuri

Il professor Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma (nella foto), dice a proposito del 'viaggio': "In swahili è il safari, questo viaggio che è una cosa bellissima, dalla quale noi tutti torniamo in qualche modo arricchiti, soprattutto quando andiamo e ci esponiamo a culture diverse, torniamo arricchiti. Quando ci mettiamo in viaggio non dobbiamo essere spaventati perché è un’occasione di gioia, di vacanza, però, indubbiamente bisogna anche ragionare con la testa, cioè non mettersi in viaggio in maniera assolutamente avventata". E allora, l'esperto ci avverte che, prima di partire, i consigli sono: un controllo medico per chi è meno giovane, un consulto presso gli ambulatori di medicina del viaggiatore, l’effettuazione delle vaccinazioni richieste nel Paese in cui ci si reca. Un occhio a ciò che si mette in borsa: disinfettanti, antidolorifici, antipiretici. Soprattutto se si va verso mete esotiche i maggiori pericoli sono rappresentati dalle zanzare e dall’acqua. Quindi, repellenti ed insetticidi in valigia e, una volta sul posto, bere solo acqua imbottigliata stando attenti alle bibite con ghiaccio. Non si sa la provenienza dell’acqua usata per fare i cubetti. Inoltre, evitare di mangiare troppo ‘locale’ – a meno che non si sia abituati – per evitare problemi intestinali. Poche regole di base per una vacanza al riparo da rischi per la nostra salute.