L'arcivescovo di Barcellona, il card. Lluís Martínez Sistach ha consegnato a Papa Francesco l'edizione spagnola, italiana e catalana del libro “La Pastorale delle grandi città” che raccoglie gli interventi, i documenti e le conclusioni del I Congresso Internazionale su questa pastorale che si è svolto in due fasi, a maggio e a novembre del 2014.
Un'idea diventata realtà nel pontificato di Francesco
Il congresso sulla Pastorale delle grandi città è nato a partire di varie conversazioni
sul tema avute durante il 2013 dall’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio con il
cardinale Martínez Sistach a pochi giorni della sua elezione al soglio pontificio.
Già dalla presentazione dell’incontro, l’arcivescovo di Barcellona aveva sottolineato
l’importanza di questo tema per il Santo Padre, visto il suo interesse per uscire
alle “periferie esistenziali” che sono particolarmente evidenti proprio nelle periferie
delle grandi citta. Infatti, nel discorso ai partecipanti in questo congresso, il
Pontefice aveva segnalato le principali sfide della pastorale delle grandi citta:
una pastorale evangelizzatrice più dinamica e audace per toccare la vita delle persone;
il dialogo con la multiculturalità e un dialogo pastorale senza relativismo, senza
negoziare la propria identità cristiana; la valorizzazione della religiosità popolare
e la vicinanza ai poveri “urbani”.
Rappresentati 100 milioni di cattolici
Più di 100 milioni di cattolici sono stati rappresentati da pastori, cardinali e arcivescovi
di grandi città come Bombay, Manila, Kinshasa, Santiago de Chile, Seul, Saigonn, Douala,
Abuja, San Francisco, Monterrey, Buenos Aires, Bogotá, Tegucigalpa, Río de Janeiro,
Sao Paulo, e uno per ogni Stato Europeo. Insieme a loro un'equipe di esperti in diverse
aree di competenza ecclesiastica, sociale e economica.
Una prima pubblicazione per ripartire
Il libro presenta le nove prolusioni presentate durante la prima fase del congresso
dal sociologo spagnolo Manuel Castells; dall’antropologo francese, Marc Augé; dal
cattedratico e ricercatore, Javier Elzo; dall’esperto in patristica, Angelo di Berardino;
dal messicano esperto di pastorale Benjamín Bravo; dal vicario episcopale di Milano,
Luca Bressan; dal rettore dell’ Università Cattólica del Congo, Jean-Bosco Matand
Bulembat; dal vicario general di Liege (Belgio), Alphonse Borras e dal teologo argentino
Carlos María Galli il quale ha dato alcune indicazioni sul progetto teologico-pastorale
e missionario di Papa Francisco sul tema delle grandi città.
Nel libro l'intervento del Papa
Oltre agli Atti del congresso, la pubblicazione presenta il documento di sintesi,
a firma di Armand Puig e Joan Planellas, decano e vice-decano, rispettivamente, della
Facoltà di Teologia di Catalogna, con il quale hanno lavorato i cardinali e gli arcivescovi
nella seconda fase del Congresso. Il libro si chiude con il discorso del Papa rivolto
ai partecipanti, durante l’udienza del novembre scorso nella Sala del Concistoro
del Palazzo Apostolico, nel quale si evince una continuità sul tema della Pastorale
delle grandi città. In effetti, due sono state le proposte di Papa Francesco davanti
alle sfide sempre più impegnative e cambianti per l’evangelizzazione nei grandi centri
urbani: uscire per incontrare Dio che vive nella città e tra i poveri, facilitare
l’incontro con il Signore e lavorare per una Chiesa samaritana “come testimone concreto
di misericordia e dolcezza presente nelle periferie esistenziali e tra i poveri”.(A.T.)
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