2015-07-28 07:37:00

Boko Haram: il Ciad reagisce mentre continuano le violenze


La setta islamista di Boko Haram continua a minacciare la Nigeria e i Paesi confinanti. L’esercito del Ciad ha lanciato un’offensiva nell’ovest del Paese, mentre non si fermano gli attacchi suicidi nel nord del Camerun. Sette le persone uccise da domenica. E proprio in Camerun si recherà domani il presidente nigeriano Buhari per discutere di una forza militare regionale per contrastare i jihadisti. Il servizio di Michele Raviart:

Costretti a ritirarsi per l’offensiva dell’esercito nigeriano, molti militanti di Boko Haram si sono rifugiati nelle isole del lago Ciad. Circa mille uomini dell’esercito di N’djamena stanno cercando di scacciare i jihadisti, mentre il 90% degli abitanti ha evacuato gli isolotti per raggiungere la terraferma. Mentre si teme per il rapimento delle donne e dei bambini rimasti, Boko Haram, alleato dello Stato Islamico, continua ad accattare il nord del Camerun. Tre persone sono state decapitate in un villaggio ad una decina di chilometri dal confine con la Nigeria, dove sono state bruciate alcune abitazioni ed una chiesa. Per far fronte alla minaccia dei jihadisti il presidente nigeriano Buhari si incontrerà domani con quello camerunense Biya. Da decidere il dispiegamento sul campo entro fino mese della forza d’intervento congiunta formata da Nigeria, Camerun, Ciad, Niger e Benin. Circa novemila uomini - tra militari, poliziotti e civili – che cercheranno di sferrare il colpo decisivo a Boko Haram, operativo ormai in tutta la regione.








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