2015-07-29 08:48:00

Condanna internazionale per la pena capitale a Saif Gheddafi


Si moltiplicano le reazioni dopo la condanna a morte per fucilazione del figlio del colonnello Gheddafi, Saif al Islam, inflitta ieri da un tribunale di Tripoli. Francesca Sabatinelli:

Sconcerto, critiche, preoccupazione: i sentimenti della comunità internazionale dopo la condanna morte inflitta a Saif al Islam, secondogenito di Moammar Gheddafi, e di lui considerato il delfino. Dopo la sentenza emessa ieri da una corte di Tripoli, a reagire sono state subito le Nazioni Unite, così come il Consiglio d’Europa e diverse organizzazioni non governative. L’uomo, 43 anni, è accusato di genocidio ed è attualmente detenuto nel carcere di Zintan, con lui sono stati condannati alla fucilazione altri 8 gerarchi del regime, tra loro anche l’ultimo premier dell’era Gheddafi, al-Mahmudi e l’allora capo dell’intelligence. Questi ultimi erano gli unici ad essere presenti in aula, Gheddafi dal 2011 è detenuto nel carcere di Zintan che non riconosce il governo di Tripoli e che quindi ha già fatto sapere che non consegnerà l’uomo, ricercato anche dalla corte penale internazionale dell’aja che per l’ennesima volta ne ha richiesta la consegna.

 








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