Celebrare la creazione delle missioni in Angola, insieme alla presenza di diversi carismi religiosi, fondamentali per l’evangelizzazione del Paese: con questo obiettivo, la Conferenza episcopale di Angola e São Tomé (Ceast) ha indetto, a partire dal prossimo 15 agosto, uno speciale Giubileo. “In questo Anno - spiega una nota dei vescovi - si terrà anche il primo Congresso eucaristico nazionale. L’evento sarà indetto nel segno religioso e spirituale della condivisione, in un contesto che mira a rafforzare la pace e la riconciliazione nelle comunità locali”.
Un Giubileo per ripercorrere gli ultimi 150 anni di storia del Paese
Il Giubileo, in particolare, si concentrerà sugli
ultimi 150 anni della storia della Chiesa angolana, corrispondenti alla seconda tappa
dell’evangelizzazione locale, compiuta oltre cinquecento anni fa. In quest’ottica,
il Giubileo celebrerà la storia delle diocesi di Luanda, di Huambo e di Cuito-Biè,
tutte nate negli ultimi 150 anni. “Il Giubileo dell’arcidiocesi di Luanda - prosegue
la nota - sarà il più ‘mediatico’ in quanto essa è sede della Ceast ed è la Chiesa
più numerosa del Paese, poiché qui risiede un terzo della popolazione cattolica di
tutta l’Angola”.
La più antica missione del Paese
Nell’arcidiocesi di Lubango, vicino a Huambo, invece,
si trova “una delle missioni angolane più antiche, ovvero quella di Caconda, ed essa
rappresenta quindi l’anima della spiritualità missionaria del Paese”. Infine, la diocesi
di Cuito-Bié viene considerata come “una piattaforma dell’evangelizzazione per l’Angola
dell’est”. (I.P.)
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