2015-08-02 12:55:00

Mattarella: vittime strage Bologna sono memoria dell'Italia


"L'Italia ha il dovere di non dimenticare quella strage e quelle vittime innocenti che fanno ormai parte della memoria nazionale". Questo il messaggio del telegramma inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente dell'Associazione delle vittime del 2 agosto, Paolo Bolognesi, in occasione del 35° anniversario della strage di Bologna. Era il 2 agosto del 1980, quando una valigia carica di tritolo esplose nella sala d’attesa, gremita di gente, della stazione della città, provocando 85 morti e 200 feriti. Partecipando alla commemorazione che ha riunito centinaia di persone in Piazza Medaglie d’Oro, il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha parlato di “ricordo lacerante e del piuù tragico della storia delle stragi di civili del nostro Paese”, ricordando che la "stagione terroristica di quegli anni è finita, ma le cicatrici di quei momenti rimangono indelebili sulla pelle di ciascuno di noi e sulla bandiera del nostro Paese". Dopo anni di vicende giudiziarie segnate da aspre polemiche e da depistaggi, sono stati condannati in via definitiva, quali esecutori materiali della strage, i neofascisti Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, esponenti dei Nar, i Nuclei Armati Rivoluzionari, e Luigi Ciavardini, all'epoca dei fatti minorenne. (E.R.)








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