2015-08-02 13:45:00

Turchia: attentati del Pkk in risposta ai raid di Ankara


Continuano gli scontri tra esercito turco e miliziani curdi del Partito dei lavoratori, il Pkk. Nelle ultime 24 ore, 3 militari turchi sono morti, mentre sale a 260 il numero delle vittime curde per i raid di Ankara. Il servizio di Elvira Ragosta:

Due gli ultimi attentati del Pkk, il Partito curdo dei lavoratori, contro l’esercito turco: il primo è avvenuto nella provincia orientale di Agri, dove un trattore carico di esplosivo, probabilmente guidato da un attentatore suicida, è saltato in aria davanti a una caserma turca uccidendo tre militari e ferendone altri 28. Si tratterebbe, se confermato, del primo attentato di questo tipo registrato da quando sono riprese le violenze tra il Pkk e l’esercito turco. Il secondo, poi, nei pressi di un oleodotto nell’est del Paese, dove l’esplosione di una mina ha provocato la morte di un altro militare. Intanto continuano massicci i raid dell’aviazione di Ankara contro le postazioni della guerriglia curda sulle montagne del nord dell’Iraq. È salito a 260 il numero dei combattenti curdi uccisi dai bombardamenti e oltre 400 sono i feriti. Bombardamenti che interessano anche zone abitate da civili e che hanno spinto il leader del Kurdistan iracheno, Masoud Barzani, a chiedere ai militanti del Pkk di lasciare la regione autonoma "per evitare vittime civili". Infine, secondo quanto riferito da fonti turche, una decina di membri del Pkk sono morti negli scontri di terra con le truppe turche.








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