“Diamo di più affinché gli altri soffrano meno”: con questo slogan torna in Argentina, il 12 e 13 settembre, nel secondo fine-settimana del mese, la colletta di solidarietà “Más por Menos”, organizzata dalla Commissione episcopale per gli aiuti alle regioni più bisognose. Istituita nel 1970 da mons. Jorge Gottau, primo vescovo di una diocesi povera ed isolata come quella di Añatuya, l’iniziativa si svolgerà in tutte le parrocchie, le cappelle ed i seminari del Paese.
Uno strumento per favorire l’equità sociale
Definita dai vescovi locali come “uno spazio creato
per compensare la mancanza di equità sociale”, la colletta esplicita l’aiuto che la
Chiesa porta “a tutti, grazie al suo messaggio di vita e di amore solidale”. “Senza
escludere nessuno – proseguono i presuli argentini – questa iniziativa vuole essere
uno strumento in più per lanciare un appello affinché tutti portino la Buona Novella
del Vangelo nella vita pastorale e comunitaria, formando cittadini responsabili, onesti
e giusti”.
Mons. Olmedo: aiutare i più bisognosi crea la vera comunione
“Dimostriamo ancora una volta – scrive, inoltre, mons.
Pedro Olmedo, presidente della Commissione episcopale per gli aiuti alle regioni più
bisognose – che siamo animati dal desiderio di aiutare gli altri, perché vogliamo
condividere per accrescere l’uguaglianza, aiutando coloro che hanno meno e creando,
così, la vera comunione”.
Nel 2014, raccolte offerte pari a 2milioni di euro
Ricordando, poi, che nel 2014 sono stati raccolti
oltre 22milioni in valuta locale, pari a circa 2milioni di euro, con un incremento
del 7,5 per cento rispetto al 2013, mons. Olmedo esorta i fedeli a fare tutto il possibile
“affinché questa iniziativa vada a buon fine, rendendo concreta, nei fatti, la solidarietà,
secondo le possibilità di ciascuno”. “Tutto ciò che doniamo con il cuore – conclude
il presule – porta buoni frutti”. (I.P.)
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