2015-08-04 13:57:00

Card. O’Malley: vendita feti negli Usa, frutto di cultura del profitto


Polemiche accese sulle aberranti pratiche di vendita - vietate ma di fatto diffuse negli Stati Uniti - di feti abortiti. Il dibattito, che ha varcato i confini degli Usa, continua e si approfondisce dopo la diffusione in luglio di quattro video realizzati dal Center for medical Progress (CMP), al fine di documentare il traffico di tessuti ed organi da parte della potente organizzazione americana Planned Parenthood, che opera per la salute riproduttiva e l'educazione sessuale e fa azione di lobby a favore della legislazione abortista, anche contrastando l'obiezione di coscienza di medici e operatori sanitari. Il servizio di Roberta Gisotti:

Sono pratiche che “negano il rispetto dovuto all’umanità e alla dignità della vita umana”, dichiara il cardinale Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston e presidente del Comitato pro vita della Conferenza episcopale degli Stati Uniti. Sono “il prodotto di una mentalità del profitto, di una cultura dell’usa e getta”, che “hanno schiavizzato i cuori e le menti di tante persone”, condanna il porporato la pratica “ormai standard” di ottenere tessuti e organi fetali tramite l’aborto.

Lo scandalo ha investito la Planned Parenthood, sorta nel 1942, basata a New York e Washington, con 59 Uffici affiliati negli Usa e Centri partner in 13 Paesi dell’America Latina e dell’Africa. Chiuso il suo account su Twitter. Rimossa dal sito Internet la lista delle 41 aziende sponsor dopo la dissociazione di alcune tra le più importanti: Coca Cola, Ford Motor, Xerox e American Express. Oltre 10 Stati e il Congresso hanno dato il via ad indagini. I governatori di Virginia, Kansas, Missouri e Texas hanno già chiesto di sospendere i fondi alle cliniche collegate con Planned Parenthood, che - come ha ricordato la deputata repubblicana, Black - riceve dallo Stato, attraverso le tasse, intorno a 500 milioni di dollari l’anno “per pagare circa 327 mila interruzioni di gravidanza”. Da qui la sua proposta, e quella analoga del collega di partito al Senato, Lankford, di fermare i finanziamenti federali fino a inchieste concluse sul caso. Ma la Casa Bianca ha invece,  - attraverso il portavoce Eastern - lodato Planned Parenthood, per avere “raggiunto i più elevati standard etici” e attaccato il Center for Medical Progress per avere realizzato in modo fraudolento i video, dove non vi sarebbe “evidenza” di illeciti. Tanto che il Dipartimento di Giustizia di Washington sta indagando in merito. Lo stesso Obama ha annunciato che proibirà con il veto presidenziale il taglio dei fondi pubblici a Planned Parenthood, che - è bene ricordare - ha finanziato la sua ultima campagna elettorale. Nei video i dirigenti della Planned Parenthood trattano il prezzo - fra 35 e i 100 dollari – di organi di bambini abortiti. I più richiesti, di questo turpe mercato, sono fegato, cuore e polmoni.








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